RANDONNEE DELLA GIULIA 2019

Prendendo spunto dalla bella idea dell’Oracolo e della sua notturna sul Monte Maggiore, sabato 13 aprile ho partecipato alla Randonnee della Giulia che prevedeva il periplo dell’Istria.

Data la lunghezza prevista e la chiusura notturna del valico di Podgorje, la partenza era fissata alle ore 18:00.

Anche a me affascinava l’idea di pedalare ininterrottamente per tutta la notte, ma essendo la prima volta, qualche dubbio sulla effettiva tenuta fisica ce l’avevo.

Per non esser meno della banda del Maggiore, pure a me la Ciceria non ha fatto sconti e mi ha riservato temperature gelide, condite da una bora che nei tratti in cui spirava contraria creava un “simpatico” effetto paralisi facciale.

Arrivati però sulla costa la cose miglioravano ed a parte alcune raffiche maligne non abbiamo avuto grossi problemi; almeno fino a Isola, dove a causa della forzata direzione nord e di un suo intensificarsi, la bora ha voluto dire la sua.

Le dieci ore di buio sono passate con relativa velocità anche grazie al traffico assente, e hanno prodotto un effetto di plumbeo limbo squarciato solo dalle nostre luci che però, non appena lo sguardo si alzava verso il cielo ampiamente stellato, dava una bella sensazione di benessere.

L’andatura volutamente ridotta ha dato i suoi frutti e mi ha permesso di finire il giro in modo fisicamente dignitoso.

Alla fine del giro il contachilometri segnava 405 con un dislivello di 4.357 metri in poco più di 22 ore.

Stefano alias Mezzeria

 

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