GITA IN LESACHTAL

Nel weekend del 22 e 23 luglio si è svolta una due giorni in mountainbike in Lesachtal a cui hanno partecipato Azzi, l’Oracolo, la Sibilla, Zagolo, Drone, Cipo (simpatizzante Vulkan), oltre i due organizzatori Gomer e Chiara.

 

All’ appuntamento al Quadrivio i coniugi Gava giungevano con un po’ di ritardo, causato dal recupero della cagnoletta Zima scappata di casa al momento di partire, ma il tempo per un caffè lungo la strada presso la Casetta in Canadà non è comunque stato compromesso. A dire il vero l’ Oracolo aveva proposto la sosta dalla famosa tettona di Villa Santina, ma ci avrebbe portato un po’ fuori strada, mentre al Gomer sfuggiva un altrettanto interessante baretto a Timau dalla barista dotata di un generoso lato b.

Per fortuna la pioggia durante il viaggio è cessata arrivando a Nostra, paese di partenza della gita, e, inforcate le bici, ci siamo messi in moto. Dopo aver attraversato la piana “Emilia” (foto 1) abbiamo pedalato su una carrareccia dapprima con lieve pendenza, e poi su dei tornanti sempre più ripidi sebbene con un buon fondo, che hanno messo un po’ in difficoltà i meno allenati.


Ancora un tratto in una splendida valle circondata dai monti dove si é svolta una piccola caccia al tesoro per ritrovare il tappo della borraccia dell’ Oracolo misteriosamente sparito sotto la fontana (foto 2) e un’ altra salita poco pedalabile, giungevamo al lago Volaia (foto 3) dove naturalmente ci siamo generosamente rifocillati.

 


Tornati a valle abbiamo fatto una breve sosta alla Cappella di Hubertus (foto 4) dopo di che con le auto abbiamo raggiunto il paesino di S. Lorenzen, dove abbiamo cenato e pernottato da Leo.

 

Gita del primo giorno: circa 18 km con 1.000 di dislivello.


Il giorno dopo ci siamo calati con le bici sulla pista da fondo che costeggia il fiume Gail e abbiamo raggiunto Obertilliach. Il richiamo irresistibile della cabinovia con trasporto bici ha traviato la metà dei partecipanti, mentre gli altri quattro coraggiosi affrontavano la salita fino alla Conny Alm con la forza delle proprie gambe. Dopo una veloce birretta (foto 5) ci aspettava la salita alla vetta del Golzentipp (foto 6) dalla quale abbiamo potuto godere di una splendida vista a 360 gradi.

 


Bella discesa (foto 7) nuovamente fino alla Conny Alm per il meritato pranzo al sole sulla terrazza panoramica.

Per il rientro ad Obertilliach qualcuno ha optato per una discesa tecnica più diretta, mentre altri sono scesi per la strada già percorsa in salita. Ancora lungo il fiume abbiamo fatto ritorno a S. Lorenzen, giusto in tempo per evitare un acquazzone.

 

Gita del secondo giorno: una cinquantina di km, con 1.500 di dislivello.

Chiara & Gomer

 

 

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